JE ITALY OCTOBER MEETING 2019

TRE GIORNI ALL’INSEGNA DI FORMAZIONI E NETWORKING

Network

Uno dei concetti maggiormente importanti per una Junior Enterprise è proprio questo. JEToP non è una realtà isolata, così come non lo sono quelle dove ogni giorno lavorano con passione migliaia di Junior Entrepreneur nel mondo. 

Quest’autunno, dall’11 al 13 ottobre, più di 20 nostri soci si sono recati a Parma per partecipare al JE Italy October Meeting, raduno delle Junior Enterprise Italiane. Temi tecnologici combinati armoniosamente a problematiche etiche hanno caratterizzato le prime due giornate di Meeting aperte da Duing, una piattaforma online con l’obiettivo di connettere studenti e mondo del lavoro, e Nexid Finance, azienda dedicata alla Business Intelligence, Artificial Intelligence e  Big Data Management. Proprio la seconda è stata la principale protagonista dell’evento, parlandoci prima di Blockchain  e introducendoci poi la tematica di quella che sarebbe stata la challenge di sabato 12 ottobre: 

“Come potremmo cambiare la mentalità delle persone spingendo l’uomo a compiere volontariamente comportamenti virtuosi? Se creassimo un’applicazione in grado di remunerare monete virtuali a chiunque svolga atti positivi nei confronti dell’ambiente e della società, questa sarebbe veramente in grado di apportare un cambiamento sostanziale nelle nostre vite e nel nostro modo di agire?”

Tutti noi partecipanti ci siamo messi subito in gioco per riuscire a trovare la chiave del problema e  quantificare quelli che potrebbero essere comportamenti positivi in ogni ambito della nostra vita quotidiana. Inutile dire che, tra tanti studenti intraprendenti, bellissime idee siano scaturite dai vari gruppi di lavoro. C’è chi ha proposto di remunerare la pulizia delle spiagge, grande problema ambientale che affligge purtroppo diversi litorali nel mondo e in Italia, chi ha pensato all’organizzazione tra genitori per portare i figli a scuola, chi all’ampliamento della diffusione di caraffe purificanti per non comprare bottiglie di plastica.

Continuando poi con i workshop, abbiamo avuto il piacere di conoscere  due alumni di JEBE Sant’Anna ed ex consulenti di McKinsey e BCG, che ci hanno illustrato business case tratti da reali progetti di consulenza strategica con le relative strutture risolutive, utili alla preparazione ai colloqui per le società di consulenza.

Domenica si sono infine svolti i FuoriMeeting. Noi di JEToP abbiamo partecipato a tre di questi:

        Junior Enterprise Governance: raccolta dati e strumenti di gestione”;

        Pensiero Strategico, JE edition”;

        Social KPI: non puoi raggiungere un obiettivo se prima non lo definisci”.

Un altro motivo per il quale JEToP ha potuto vivere a pieno questo meeting, è stato quello di vedere Elena Desiati, nostro segretario generale nello scorso anno accademico, e Francesca Stobbione, rispettivamente Vicepresidente e International Manager nel board di JE Italy.

“Far parte di una Junior Enterprise è un’esperienza che mi ha cambiata nel profondo. Sono entrata in JEToP al primo anno di università, piena di dubbi e incertezze, ma ho avuto la possibilità di sviluppare non solo competenze specifiche in ambito social media management e digital marketing, ma anche soft-skill utili alla mia crescita personale.

Non avrei mai pensato, inizialmente, di riuscire a gestire un gruppo di persone, di sentirmi anche solo all’altezza. Eppure, un anno fa mi sono ironicamente ritrovata nel board di una JE a guidare 100 associati, mentre ora ho il piacere di rappresentare ben 780 JEurs italiani come loro vicepresidente.

Non sarò mai abbastanza grata a questo movimento, nel quale credo profondamente e dove, soprattutto, ho trovato persone che credono in me.

La cosa più importante che è ho imparato è, ad ora, far sentire la mia voce. Troppo spesso capita infatti di non riuscire a far valere la propria posizione o di contestare decisioni altrui nelle quali non ci si ritrova, ma è proprio imparare a gestire un confronto una delle competenze fondamentali nel nostro percorso. Far valere le proprie idee non vuol dire essere autoritari, bensì credere nel proprio pensiero critico ed essere consapevoli di cosa si vuole portare avanti. Proprio per questo sono grata a JEToP e mi sento pronta a far valere la voce dell’intero movimento italiano.”

Elena Desiati

 “Prima di un evento c’è sempre un po’ di ansia e agitazione… pensare a cosa mettere per non sembrare fuori posto, incontrare nuovamente persone che non vedi da tempo, dormire poche ore ma riuscire ad essere vigili e “riposati” ai workshop. Quest’anno, però, è stato diverso. Oltre a tutto questo c’era infatti il lavoro di 5 mesi passati di Handover con l’uscente board di JE Italy che andava a coronarsi con l’inizio di un’avventura strabiliante. Io e i ragazzi con cui ho diviso e dividerò questo viaggio abbiamo iniziato il meeting con l’ansia che all’assemblea presidenti la nostra strategia non fosse condivisa oppure di non riuscire a presentare ed esprimere qualcosa che ci era così caro.

Aggiungendo all’agitazione un internship, l’università e un trasloco internazionale, ciò che ha fatto la differenza per me è stato il calore di JEToP e di tutti i suoi associati, che sono sempre in grado di farti sentire parte della famiglia e rassicurarti. Sapere di avere delle persone pronte a fare il tifo per te comunque vada, ha reso entusiasmanti questi tre giorni e mi hanno aiutata a chiarirmi le idee prima della votazione in Assemblea Generale.

JEToP ti insegna tante conoscenze tecniche e pratiche in vista dell’ingresso nel mondo del lavoro, ma è la sfera affettiva e personale che veramente ti aiuta a gestire incarichi apparentemente troppo grandi per una studentessa del secondo anno che non aveva mai dovuto gestire nessuno in precedenza. Siamo una vera squadra, lavoriamo per obiettivi comuni in sintonia e ringrazio per avermi aiutata nello sfidare me stessa e i miei limiti.”

Francesca Stobbione

Se workshop e assemblee hanno caratterizzato le giornate di meeting, le serate sono invece trascorse all’insegna del divertimento e del networking. La prima è stata la cena di gala di venerdì 11, tenutasi presso l’elegante location del Circolo dei Lettori di Parma, presso il quale siamo stati sistemati ai tavoli con ragazzi di altre Junior Enterprise in modo da conoscere e chiacchierare con membri di realtà diverse dalla nostra. Durante la seconda serata siamo stati invece portati in un locale nel centro città con musica e spazio per ballare. 

Cosa ci può essere di più bello del poter conoscere così tanti ragazzi della nostra età e con i nostri stessi obiettivi?

Questo evento, come tutti quelli del Network, è riuscito magnificamente nel ricordarci quanto sia importante far pare di un movimento più grande di quello torinese. Siamo 780 ragazzi solo in Italia, tutti futuri imprenditori, professionisti, figure di spicco nel mondo del lavoro, colleghi, amici. Siamo 780 ragazzi che hanno scelto di mettersi in gioco, di non fermarsi ai banchi dell’università, di non voler aspettare la laurea per iniziare a lavorare seguendo le proprie passioni. Siamo Junior Entrepreneur connessi, e proprio questa connessione rappresenta la nostra forza.

Ringraziamo JE Parma per averci accolti in queste tre giornate e mandiamo un grosso augurio al nuovo board di JE Italy per il lavoro che li aspetta nell’anno scolastico vigente.

#TogetherWeGrow